Disfunzione erettile

3 luglio 2013 di Dr Flora Gallo 2 commenti

Le disfunzioni erettili sono un problema che a lungo andare può minare la serenità della vita di coppia e vanno curate non appena se ne intravede la presenza.

Tecnicamente la disfunzione erettile, chiamata in passato impotenza, viene definita “l’incapacità del soggetto di sesso maschile a raggiungere e/o mantenere un’erezione sufficiente a condurre un rapporto soddisfacente” [wikipedia].

Un trattamento di semeterapia è sempre indicato, sia  nei casi in cui il disturbo sia di origine psicologica sia nei casi di causa organica. Ma come riuscire a assumere il seme se questo non esce per problemi di erezione? Potrebbe sembrare un circolo vizioso ma una soluzione c’è.

Nella maggioranza dei casi infatti l’eiaculazione non è pregiudicata, è solamente più difficile da raggiungere, non è associata alla sensazione di piacere a cui siamo abituati e avviene senza che si arrivi all’inturgidimento necessario alla penetrazione.

Possiamo aiutare quindi il donatore a produrre la preziosa sostanza che lo aiuterà a risolvere il proprio problema grazie ad un piccolo trucco psicologico, l’efficacia della guarigione dipenderà infatti da come riusciremo a “convincere” il donatore a prodigarsi per la nostra salute. Dovremmo fare in modo di fargli pensare che siamo noi a necessitare della terapia, chiedergli di  fare tutto il possibile per produrre il seme che ci aiuterà a star meglio.

Dovremo agire soprattutto nella mente, blandirlo e sedurlo, intervallare coccole e dolci rapporti orali, carezze e baci lungo tutto il pene, che agli occhi del donatore dovrà essere visto come strumento per la vostra salute. Non abbiate fretta e agite con calma e dolcezza.

Dopo un tempo variabile tre qualche minuto e qualche decina di minuti il donatore dovrebbe riuscire a produrre una quantità di seme adatta ad essere assunta; raccoglietelo con la bocca, per non tenerlo a contatto con l’aria e farlo ossidare, e attraverso un bacio appassionato versategli in bocca tutto il seme prodotto. Continuante a baciarvi fino a che non avrà deglutito tutto.

Questo trattamento va ripetuto una o due volte la settimana fino a che il disturbo non sarà del tutto svanito.

Per mantenere il donatore in forma e sempre in gradi assolvere ai suoi compiti consigliamo comunque di eseguire questa terapia almeno una volta al mese, seguendo i nostri consigli riguardo la vita di coppia.